IL MONITORAGGIO DEI BENI PAESAGGISTICI Il monitoraggio del paesaggio viene effettuato attraverso il censimento fotografico delle aree maggiormente interessate dai lavori di ampliamento alla terza corsia, consentendo una valutazione prettamente visuale ma costantemente aggiornata.
I siti scelti rappresentano i punti nodali dell’infrastruttura e dei lavori necessari alla sua costruzione quali: aree di deposito, area di servizio, imbocchi di galleria, viadotti, cantieri, opere compensative.
Per ognuno si è scelto un punto di osservazione che permettesse di cogliere l’insieme “dell’area d’intervento e del contesto paesaggistico”, privilegiando per ogni sito quelli collocati in “luoghi di normale accessibilità”.
Per ogni sito viene mostrato lo stato ante-operam prima dell’apertura dei cantieri, l’andamento dei lavori, la simulazione foto-realistica del progetto (ove disponibile) e l’opera realizzata.
Per monitorare gli impatti temporanei dell’opera sul paesaggio, durante la fase di cantiere , verranno realizzate più riprese fotografiche, ad intervalli regolari di tempo. Il monitoraggio del paesaggio dell’infrastruttura consentirà di apprezzare la trasformazione nel suo divenire, dove il cantiere per un periodo consistente di tempo farà inevitabilmente parte del paesaggio attraversato.
La coerenza del risultato finale con gli obiettivi approvati in fase di progetto sarà così valutabile in maniera inscindibile dalle lavorazioni necessarie per conseguire quei risultati attesi. 
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