IL MONITORAGGIO DELL'ATMOSFERA Metodiche di rilevamento Il Piano di Monitoraggio utilizza una serie di metodiche standardizzate, in grado di garantire la rispondenza agli obiettivi specifici dell’indagine ed una adeguata ripetibilità; queste metodiche sono: • Metodica A2: misura delle polveri totali sospese (PTS) per 15 giorni in prossimità di aree di cantiere; • Metodica A3: misura in continuo con centralina fissa per il monitoraggio della qualità dell’aria. Metodica A2: rilievo delle Polveri Totali Sospese (PTS) con campionatore sequenziale Tale metodica di monitoraggio ha come finalità la determinazione delle polveri totali prodotte in prossimità delle aree di cantiere. Le campagne di misura delle polveri totali PTS per 15 giorni vengono definite attraverso delle procedure di misura standardizzate che, in prossimità di sorgenti di emissione quali le attività di cantiere e/o viabilità di cantiere, permettono di monitorare il particolato disperso nei bassi strati dell'atmosfera. La frequenza dei rilievi è trimestrale. L'ambito di riferimento di tali procedure è quello della verifica delle concentrazioni delle polveri sottili nell'aria al fine di valutare il rispetto degli standard di qualità indicati dal DPCM 28.03.1988, dal DPR 203/1988 e dal DMA 15 Aprile 1994 e dalle altre normative di settore. La metodica prevede la sostituzione automatica ogni 24 ore dei supporti di filtrazione per 15 giorni consecutivi mediante l’impiego di pompe di captazione dotate di sistemi automatici di campionamento e sostituzione sequenziale dei supporti. La strumentazione per la misura delle polveri aerodisperse è prescritta dalle leggi nazionali vigenti. Metodica A3: rilievo qualità aria con centralina fissa Tale metodica di monitoraggio ha come finalità la determinazione dell’inquinamento prodotto da traffico veicolare in prossimità dell’autostrada e delle viabilità di cantiere. Nel presente documento vengono definite le procedure in continuo per il monitoraggio della qualità dell'aria con centralina fissa (Metodica A3), al fine di valutare il rispetto dei limiti legislativi e eventuali variazioni di concentrazioni conseguenti alla realizzazione del progetto. La frequenza dei rilievi prevede l’acquisizione dei dati in continuo. I parametri chimici di cui verrà effettuata la misura sono: monossido di Carbonio (CO), ozono (O3), ossidi di azoto (NO, NO2, NOx), frazione respirabile delle particelle sospese (PM10 e PM 2.5), benzene (C6H6), BaP (secondo le indicazioni del D. Lgs. 155 del 13.08.10). Il BaP verrà determinato per 15 gg. solo nel periodo invernale dove tale inquinante raggiunge le concentrazioni massime. Tale inquinante andrà analizzato su campioni aggregati che permettano di valutare la variabilità tra i giorni festivi e feriali. Anche i metalli Cd e Ni, As, Hg andranno determinati su campioni aggregati ed a frequenza trimestrale (secondo le indicazioni del D. Lgs. 155 del 13.08.10). Contemporaneamente al rilevamento dei parametri di qualità dell'aria dovranno essere rilevati su base oraria i parametri meteorologici (Direzione del vento, Velocità del vento, Temperatura, Pressione atmosferica, Umidità relativa, Radiazione solare, globale Precipitazioni). |